Fare un buon curriculum vitae è importante perché rappresenta il biglietto da visita di un candidato; il Cv parla di voi a chi lo legge e vi presenta come una “carta di identità” nel mercato del lavoro.
La preparazione di un CV richiede diverse ore, invece, molto spesso la compilazione viene fatta in maniera frettolosa e il CV inviato senza neanche rileggerlo, aggiornarlo e migliorarlo.
Ricorda: una volta inviato ad un’azienda sarà il tuo CV a dover convincere chi ti sta selezionando, in soli 10-20 secondi, e a telefonarti per un colloquio di lavoro.
Dal punto di vista formale il CV deve essere:
- breve e sintetico, perché il tempo che può dedicare il lettore è limitato. Se scrivete una biografia non lo leggeranno!
- snello e agevolmente leggibile;
- semplice e chiaro (ma non incompleto);
- dettagliato, ma senza risultare pignoli e pesanti;
- efficace, cioè deve riuscire a dare a bella immagine di sé stessi;
- curato dal punto di vista grafico: senza errori né di battitura né grammaticali, scritto in modo ordinato, piacevole a vedersi. Insomma anche l’occhio vuole la sua parte!
Ricorda: non esiste un Cv perfetto ma è bene utilizzare delle accortezze che consentono di migliorare il proprio profilo, per valorizzare le proprie caratteristiche senza però cadere nella banalità.Inoltre non esiste un unico CV ideale e per tutte le occasioni ma diversi CV in quanto è bene differenziare il modello in base alla posizione per la quale ci si candida e all’azienda.
Gli elementi essenziali e generali da non dimenticare mai sono:
I dati anagrafici: nome, cognome, indirizzo, telefono, luogo di nascita, nazionalità, stato civile.
Esperienze formative: gli studi compiuti, partendo dall’esperienza più recente sino al diploma superiore. Per ogni titolovanno indicati: l’anno di conseguimento, l’istituto che lo ha rilasciato ed il voto.
Corsi di formazione e specializzazione: vanno indicati il titolo del corso, la sua durata, l’enteorganizzatore e la votazione ottenuta, se prevista. In base al destinatario del Cv è bene dare rilievo ad alcuni corsi rispetto ad altri.
Esperienze professionali: l’occupazione attuale è importante ma anche le precedenti ed è bene descriverle brevemente specificando sempre la data, l’azienda, la posizione ricoperta e le responsabilità. Le informazioni anche in questo caso devono essere inserite partendo dall’esperienza più recente.
Conoscenza linguistiche: per ogni lingua conosciuta è opportuno indicare il livello di padronanza relativamente alla comprensione del testo, alla conversazione, alla traduzione ed alla espressione orale.
Conoscenze informatiche: linguaggi di programmazione, capacità di utilizzo dei principali pacchetti software, esperienze specifiche su programmi grafici, gestionali, di database. Per dare l’immagine di ordine e chiarezza è consigliabile creare degli elenchi puntati. Indicare i corsi di formazione frequentati e le eventuali attestazioni ottenute (es. patente europea del computer ECDL).
Interessi extraprofessionali o extrascolastici: Questa sezione non deve essere sottovalutata in quanto può consentire di supplire a qualche carenza in ambito professionale. Ciò perché le aziende apprezzano la capacità di lavorare in team, la leadership o le capacità organizzative che spesso si acquisisconocon attività sportive o con ruoli di responsabilità in associazioni.
Ricorda: aggiorna spesso il curriculum vitae così da averlo sempre pronto!!