Crisi e Riforma del Lavoro hanno rallentato le assunzioni in Italia: ecco il quadro 2012 e le figure professionali attualmente più ricercate dalle aziende, in testa laureati (economisti e ingegneri) e diplomati (amministrativi e commerciali).
Crisi economica e fiato sospeso da parte delle imprese per l’entrata in vigore della Riforma del Lavoro: queste le due determinanti del drastico calo delle assunzioni nella prima metà del 2012, con una flessione più marcata nel Mezzogiorno e una diminuzione del peso dei contratti a tempo indeterminato soprattutto tra le PMI.
Sono i dati del report del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, che rileva anche una competizione globale sempre più agguerrita tale da spingere le imprese a puntare su risorse di qualità: il peso dei laureati sul totale delle assunzioni programmate registra infatti un aumento.
Fra le professioni più ricercate: economisti, ingegneri, medici e paramedici fra i laureati, ragionieri, meccanici e specializzati nell’indirizzo turistico alberghiero fra i diplomati.